Gli ultimi dati ISTAT ad un anno dall’emergenza COVID-19, mostrano come la grave crisi in atto abbia colpito ancora una volta quelli che sono considerati gli “anelli deboli del mercato del lavoro”: giovani, donne, autonomi.Il dato del 29,7% di disoccupazione nella fascia degli under 35 è certamente la metrica che desta le maggiori preoccupazioni.Il MODAVI onlus ha sempre lavorato sul piano sociale per aiutare le categorie svantaggiate come donne, giovani NEET e giovani madri con interventi formativi volti a fornire competenze e strumenti che facilitassero l’ingresso nel mondo del lavoro. Sottolineiamo come il Terzo Settore in Italia sia spesso, attraverso il mondo dell’associazionismo e della cooperazione internazionale, il luogo nel quale molti giovani trovano la propria occupazione. Ricordiamo anche il ruolo che il Servizio Civile ricopre nell’ essere da stimolo a tanti giovani per il loro reniserimento in contesti sociali attivi. Il Forum Nazionale Terzo settore, di recente, ha chiesto al Governo l’adozione di un piano nazionale per l’economia sociale e la creazione di una Rete di protezione sociale da inserirsi nel quadro degli interventi relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La crisi pandemica impone di fare presto adottando tuttli gli strumenti di rilancio e le politiche per l’occupazione necessari per assicurare la tenuta economica e sociale del Paese.
Lo dichiara in una nota, Mario Pozzi, Presidente nazionale del MODAVI Onlus.