L’obiettivo delle nostre riunioni in redazione è quello di conoscere e scoprire nuove iniziative, attività, talenti. La rete, inevitabilmente, diventa uno dei “luoghi” strategici su cui indagare.
Ed è proprio da una veloce ricerca che viene fuori questo articolo.
Semplicemente googolando ci siamo resi conto dell’assurda disparità di genere che viene fuori declinando al maschile o femminile la stessa chiave di ricerca.
“La ragazza delle arance” è un libro norvegese che parla del viaggio verso la maturità, attraverso le sue strade ruvide, piene di misteri e costellato da un giovane amore. Allo stesso tempo è anche il risultato su Google venuto fuori dopo tantissimi link imbarazzanti che portano a siti pornografici e simili per aver digitato semplicemente ‘‘ragazza italiana scopre’’.
Il ragazzo italiano scopre la matematica, le cure per le malattie, il mondo, invece la ragazza italiana scopre le gambe, il corpo dell’uomo, il sesso. Insomma in ambito online è principalmente un oggetto sessuale.
Ancora oggi, nel 2021, la sessualità e l’intimità delle donne risultano caratteristiche preponderanti in ambito pubblico. Ancora una volta il corpo femminile è il motivo di tutto quello che succede nella vita di LEI e quello che la rende affascinante o meno. La donna è affascinante se fisicamente è bella. La donna è affascinante se è audace sessualmente. La donna è affascinante se si veste scoprendo parti del corpo.
Si parla sempre di emancipazione femminile, ma la nostra società funziona ancora in base a stereotipi e schemi arcaici che creano per le ragazze percorsi imbarazzanti che mortificano la loro crescita in quanto donne.
Internet risulta ancora uno spazio non regolamentato, ancora uno spazio che consegna sessismo con la sola distanza di un click, esponendo i giovani a contenuti inadeguati, modellando la loro percezione senza permettere loro di esprimere un giudizio critico.
Oggi la ragazza italiana scopre un mondo ingiusto, ma forse domani…