Circa due anni fa, su un’isolata spiaggia islandese, avvicinai un uomo per chiedergli se conoscesse l’esistenza di un impianto termale all’aperto nelle vicinanze. Con mio stupore mi sento rispondere che, essendo della Repubblica Ceca, non poteva aiutarmi in quanto, pur vivendo da oramai tre mesi presso una famiglia del posto, non aveva ancora avuto modo di esplorare tutta l’area. Incuriosito gli chiedo come mai dalla Repubblica Ceca si fosse trovato a vivere in Islanda e per giunta ospite di una famiglia.
Ed è li, in un ventoso e freddo pomeriggio di Aprile, su una spiaggia islandese affacciata alle intemperie dell’oceano Atlantico che scopro l’esistenza di www.workaway.info.
Si tratta di un programma che permette ad ogni ragazzo dai 18 anni in su di viaggiare per tutto il mondo ospite di famiglie od organizzazioni che, in cambio di minimo 5 h lavorative, offrono vitto e alloggio.
L’iscrizione, semplicissima, costa 39 euro per anno (www.workaway.info/en/signup/workawayer) e permette di orientarsi attraverso tantissime opportunità. Lo scopo principale, viene sottolineato nel sito, è quello di viaggiare senza costi conoscendo differenti culture e modi di vivere. Un’ottima esperienza, citando il ragazzo conosciuto in Islanda, per ritrovare se stessi e le propria identità personale e, perché no, lavorativa.