E’ ufficialmente partito il primo periodo di progettazione del nuovo programma Corpo Europeo di Solidarietà e per chi ancora dovesse affilare la matita, leggere la guida e approfondire gli obiettivi è bene ricordare che il 28 maggio ci sarà la prima scadenza per “seminare le prime idee”. Gli enti e i gruppi informali di giovani, dovranno presentare le prime proposte entro le ore 12.00, rispondendo ai principali obiettivi del nuovo programma:
• Promozione dell’inclusione e della diversità;
• Progetti “più green” e “comportamenti” sostenibili e responsabili tra i partecipanti;
• Sostegno alla transizione digitale attraverso progetti e attività che ne potenzino le competenze, promuovendone l’alfabetizzazione e lo sviluppo della comprensione dei rischi e delle opportunità date della tecnologia;
• Promuovere la partecipazione giovanile e l’impegno civico.
Oltre a queste quattro aree di maggiore importanza, il programma, quest’anno, ha come priorità la salute, la lotta contro la pandemia e il recupero post-pandemia.
“I giovani hanno molto da dare alla società. In un’età in cui tutto sembra possibile, vogliamo incoraggiarli a essere attivi, a mostrare solidarietà e condividere il loro tempo, impegno e passione per le cause a cui tengono. Far parte del Corpo europeo di solidarietà è anche un’occasione preziosa per acquisire esperienza e sviluppare nuove competenze. Quest’anno, con un’attenzione particolare alle attività e ai progetti nel campo della prevenzione e del supporto sanitario, speriamo di mobilitare anche i volontari nei nostri sforzi congiunti per combattere la pandemia COVID-19’’, queste le dichiarazioni del Commissario europeo per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Marija Gabriel.