Mercoledì 6 maggio, il Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani, ha incoronato Brescia come Città italiana dei Giovani 2021.
L’dea vincente della città di Brescia è quella di trasformare e rilanciare con forza le politiche giovanili locali a partire da un nuovo spazio – il Mo.Ca. – in cui potranno vivere tutti i progetti per promuovere protagonismo, autonomia e partecipazione di ragazzi e ragazze. Il Mo.Ca. è quindi pronto a essere un incubatore di partecipazione e imprenditorialità, atto a dare spazio alle nuove generazioni e alle loro capacità di innovare e trasformare la città.
“Brescia ha dimostrato di voler trasformare radicalmente le politiche giovanili e di volerle rilanciare per la costruzione di una città a misura dei giovani” ha dichiarato la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani.
“Siamo fiduciosi che questo premio rappresenti per la città lombarda un simbolo di rinascita, dopo i difficili mesi segnati dalla pandemia”, ha aggiunto il Consigliere di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani, Mario Pozzi. “Dai centri di aggregazione giovanile agli spazi di lavoro e coworking, è necessario ripensare i luoghi e i servizi affinché le città italiane possano in un futuro prossimo offrire maggiori opportunità ai nostri giovani”.
Il Premio città Italiana dei Giovani 2021 ha visto la partecipazione di 43 città candidate, da cui sono state selezionate tre finaliste: Brescia, Pesaro e Taranto. I progetti presentati hanno messo tutti al centro l’importanza di assicurare comunità a misura di giovani, capaci di stimolare e di sviluppare le proprie potenzialità, per promuovere idee di città inclusive e resilienti sul modello degli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.