Visti i recenti risultati della campagna vaccinale, anche la Commissione Europea guarda al futuro con maggiore ottimismo!
“Si fa strada la certezza che si possa ripristinare gradualmente una libera circolazione senza limitazioni e in condizioni di sicurezza”, ha dichiarato Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, “l’obiettivo è la riapertura sicura e coordinata delle società europee nelle prossime settimane”.
Con l’accordo provvisorio raggiunto dal Parlamento europeo e dal Consiglio sul regolamento che disciplina il certificato COVID digitale UE, è sulla buona strada la sua definizione già per fine giugno.
“Il certificato COVID digitale UE, disponibile in versione cartacea o digitale, permetterà agli europei di viaggiare più facilmente”, ha dichiarato una soddisfatta Ursula von der Leyen.
Il certificato, disponibile in formato digitale, conterrà un codice QR dove sarà possibile visualizzare la vaccinazione, i test e la guarigione; sarà gratuito, potrà essere ottenuto facilmente e sarà disponibile anche per le persone che sono state vaccinate.
Gli Stati membri dovranno astenersi dall’imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di un certificato COVID digitale UE, a meno che esse non siano necessarie e proporzionate per tutelare la salute pubblica. La Commissione mobiliterà, inoltre, 100 milioni di € per aiutare gli Stati membri a fornire test a prezzi accessibili.