Al Giffoni 50 Plus abbiamo incontrato Giovanni Cioffi, giovane studente in Data Science and Engineering al Politecnico di Torino, originario di San Cipriano Picentino (SA) che ha partecipato molte volte come giurato al Festival. Quest’anno, oltre a partecipare alla sezione Impact, è stato invitato dal direttore Gubitosi a presentare, insieme al suo team, la start-up Algor Italia.
1. Di che cosa si occupa la vostra start-up?
Algor è una start-up innovativa ad impatto sociale che si muove nel campo della E-tech (educational technology). La nostra mission è quella di abbattere le barriere presenti nel mondo dell’istruzione, in particolare gli ostacoli all’accessibilità e all’inclusività della didattica. Lo facciamo applicando l’intelligenza artificiale al testo. Siamo 6 fondatori, tutti ingegneri con laurea triennale ma con background differenti, tutti con competenze nell’intelligenza artificiale perché siamo colleghi di corso della magistrale in data science del Politecnico di Torino. Il nostro primo prodotto è il sito Algor Maps con cui l’utente, grazie ai nostri algoritmi di intelligenza artificiale, può creare mappe concettuali in modo automatico inserendo un testo.
Algor Maps si rivolge a tutti gli studenti ma in particolare ai DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) che sono tutelati in Italia con la Legge 170 del 2010. Tale norma riconosce le mappe concettuali come strumento compensativo che può aiutare ad alleviare la fatica dello studente nella lettura, nel calcolo, nella scrittura.
Col nostro sito è, inoltre, possibile riorganizzare e modificare la mappa, accedere a video YouTube collegati all’argomento centrale del testo, ascoltare il contenuto della mappa con la sintesi vocale. Non ci sostituiamo allo studio, ma agevoliamo la didattica rendendola più accessibile.
2. Qual è il prossimo passo del vostro progetto?
Tramite la collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia, nel mese di maggio 2021, oltre 500 utenti hanno usato il nostro sito. Il nostro obiettivo futuro è quello di trasformare il nostro sito web in una piattaforma digitale che possa connettere studenti DSA e non, a partire dalla scuola primaria, tutor e docenti, e sulla quale non solo si possano condividere mappe concettuali ma possano essere integrate possibilità di video conferenze, chat, live e documenti di qualsiasi tipo. Per farlo abbiamo bisogno di un investimento, che confidiamo possa sostenerci e farci conoscere a più persone possibili ed entrare nelle scuole di tutta Italia.
3. Hai partecipato a diverse edizioni del Giffoni Film Festival, che significa per te questa manifestazione?
Per tutto il team di Algor è stato motivo di grande soddisfazione ed orgoglio partecipare alla IMPACT! del Giffoni 50Plus, perché rappresenta un riconoscimento importante del nostro “impatto positivo” del lavoro che facciamo. Per me è stato un grande onore e non nascondo l’emozione. Ho partecipato a tutte le giurie del Giffoni e ho potuto conoscere meglio me stesso ed aprirmi al mondo, alle diversità ed a tutte le culture. Mi piace definite Giffoni come “l’Erasmus a casa mia”.