Vivere il cinema, condividendo risate, opinioni ed emozioni: è anche questo che potranno fare le ragazze e i ragazzi coinvolti in “Sedici modi di dire ciao”, il progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience.
Il 19 e il 20 novembre tornano i Movie Days: il consolidato format, dedicato alla scuola e all’audiovisivo, è pronto a conquistare centinaia di giovani dagli 11 ai 18 anni. L’iniziativa è organizzata in occasione del Giffoni Day, la giornata in cui si celebra un’idea che da oltre mezzo secolo dona felicità, si nutre di passione, valorizza i territori, crea opportunità di lavoro e di crescita, diventando punto di riferimento, in Italia e all’estero. Quest’anno, la data del 20 novembre, che ricorda quel giorno del 1970 in cui il direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi, decise di iniziare questa avventura, sarà celebrata con un doppio appuntamento. Venerdì 19 novembre, nella Sala Blu della Multimedia Valley a partire dalle 9.30, sarà proprio il direttore a presentare in anteprima il video diario di #Giffoni50Plus. Gubitosi ripercorrerà la storia dell’idea in un dialogo creativo in cui tutti saranno chiamati a esprimere opinioni e a dare il proprio contributo. All’iniziativa prenderanno parte, in presenza, gli studenti dell’IIS Gian Camillo Glorioso – Istituto Professionale Servizi Culturali e dello Spettacolo, accompagnati dalla dirigente scolastica Teresa Sorrentino.
“Era il 20 novembre del 1970 quando, osservando i pesci della fontana vanvitelliana della piazza del mio paese, decisi che bisognava agire. Armato di una cinepresa Super 8 con un diaframma a mano – ricorda Gubitosi – avevo già girato due film, ‘L’età dei sogni’ e ‘La vita di un povero diavolo’, battendo in lungo e in largo questo fazzoletto di terra popolato da 8500 anime. Il cinema era l’unico strumento che avevo per riuscire a volare oltre quella piazza, per raccontare le mie emozioni, per superare le mie montagne e per provare a dimostrare che era possibile dare concretezza ai sogni. Così, con l’entusiasmo e la determinazione che da sempre mi contraddistinguono, decisi di coinvolgere un drappello di amici fidati e di lanciarmi in questa straordinaria avventura”. È allora che prende corpo un’idea rivoluzionaria che ha reso Giffoni un’icona unica nel panorama culturale, una grande fucina di intelligenze, nonché un fertile hub di talenti. “Sarà un momento davvero speciale – continua – Oggi più che mai è necessario far sentire la propria vicinanza ai ragazzi, regalare loro la visione di un futuro che non può prescindere dalla propria storia e dalle proprie radici”.
Sabato 20 novembre, alle 10.30 sempre in sala Blu, un evento aperto a tutti gli studenti del territorio con la proiezione di GLASSBOY, film diretto dal regista e sceneggiatore Samuele Rossi e liberamente ispirato al romanzo Premio Andersen “Il Bambino di Vetro” di Fabrizio Silei. Distribuito da Solaria Film in collaborazione con Minerva Pictures, il lungometraggio è stato presentato in concorso agli Elements +10 di #Giffoni50 – Winter Edition. Protagonista Pino, un bambino di 11 anni che a causa di una malattia ereditaria vive isolato. Grazie a un incontro davvero speciale, supererà le sue insicurezze, dimostrando ai suoi familiari di avere il diritto di vivere una vita normale come i suoi coetanei. Nel cast un’inedita Loretta Goggi presta il volto all’apprensiva e dispotica nonna, Giorgia Wurth, Massimo De Lorenzo, Giorgio Colangeli, David Paryla e Pascal Ulli, e il giovanissimo Andrea Arru nei panni del protagonista. Al suo fianco gli Snerd, ovvero gli esordienti Rosa Barbolini (Mavi), Stefano Trapuzzano (Ciccio), Gabriel Mannozzi De Cristofaro (Domenico), Mia Pomelari (Mei Ming) e Luca Cagnetta (Gianni), a capo della banda rivale, con i bulli Emanuele De Paolis e Stefano Di Via. Al termine della visione, come da tradizione, i ragazzi ne discuteranno con i facilitator.