<<In un mondo che persegue l’accelerazione a tutti i costi, in cui spesso la tecnologia viaggia più veloce dell’immaginazione, il rischio di produrre una società composta da automi non è pura fantascienza.
L’alienazione prodotta da un’incessante riproduzione materiale, sociale e culturale influisce sulla psiche individuale, portandoci a soffrire della malattia del secolo: la sindrome da burn-out.
Quanto ancora continueremo ad esasperarci per essere nati “esseri umani” e non “macchine”?
Riordina le idee, Il 27 novembre hai appuntamento con il tuo Futuro. Il 27 novembre è Visionary Days.>>
Con questi messaggi è scandito il countdown per la maratona digitale Visionary Days, evento che chiama a raccolta 2.500 giovani, tra i 18 e i 35 anni, connessi da tutta Italia, che si incontrano per “affrontare i cambiamenti in corso e dare forma al prossimo Futuro”.
Cinque sessioni per cinque temi, che portano con sé diverse domande:
Rivoluzione, per trattare i cambiamenti che hanno determinato l’ipervelocità dei nostri anni;
Accelerazione: c’è spazio a rallentamenti? Quali potrebbero essere le nuove modalità di interazione tra uomo e tecnologia informatica?
Resistenza: Esiste un limite al cambiamento repentino delle professioni? E come si deve orientare chi si affaccia agli studi universitari?
Lentezza: Forse correre non è un’imposizione della tecnologia, ma una scelta dell’uomo.
Equilibrio: qual è la giusta velocità?
Dal confronto prenderà vita un documento che raccoglie e sintetizza le visioni dei giovani partecipanti e formerà un vero e proprio Manifesto Dinamico che sarà distribuito al termine dell’evento.
Dai Visionary Days è nata l’organizzazione Visionary: un gruppo di più di 200 attivisti divisi in 12 hub territoriali organizzati in una rete nazionale che opera nell’ambito giovanile tutto l’anno, attraverso campagne di protesta e di proposta per “prendere voce e incidere sul presente”.
Per iscriversi e partecipare il 27 Novembre 2021 a Visionary Days consultare il sito:
https://www.visionarydays.com/