Sono state 30 le startup e i progetti di impresa a ricevere il Premio ANGI, giunto alla sua quarta edizione e promosso dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Commissione Europea. I progetti innovativi, premiati a Roma presso l’Auditorium del Museo dell’Ara Pacis, appartengono a 11 differenti categorie: dalla scienza alla salute, dalla cultura al turismo, passando per mobilità, energia, ambiente, comunicazione e smart city. «Siamo entusiasti di aver dato speciali riconoscimenti a queste storie di successo che si sono distinte per l’alto valore tecnologico e progettuale – ha commentato il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri –. Sostenere i giovani e il loro talento è la nostra mission quotidiana e siamo onorati di poter testimoniare queste meravigliose storie della grande community dei giovani innovatori italiani».
KHABY LAME Con i suoi oltre 120 milioni di fan su TikTok e altri 60 milioni su Instagram, è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico. E proprio per il suo modo innovativo di fare comunicazione e intrattenimento sui social, il 21enne di Chivasso di origini senegalesi ha ricevuto un premio speciale dall’ANGI. «Ho scelto il linguaggio muto perché il non parlare è la lingua mondiale: tutti sanno quello che dico, quello che voglio far intendere – il commento di Khaby –. C’è solo la mia semplicità: sono orgoglioso di portare sorrisi». «La storia di Khaby è quella di tanti giovani innovatori, che con la forza delle idee raggiungono grandi risultati – ha aggiunto Ferrieri –. I social sono entrati nelle nostre vite e, con questo modo innovativo di fare comunicazione, Khaby ora è un’eccellenza italiana a livello mondiale».
Nel corso dell’evento è stata presentata la seconda parte della ricerca realizzata dall’Osservatorio OpenUp ANGI sul rapporto tra i giovani, l’innovazione, il lavoro e la politica, realizzata dal presidente ANGI Gabriele Ferrieri e dal direttore del comitato scientifico Roberto Baldassari. Il 23,8% del campione degli intervistati ritiene che tra gli elementi fondanti delle politiche dell’innovazione ci siano le politiche per arrestare la fuga dei cervelli; il 20,3%, invece, specifica la necessità di un aumento della competitività economica italiana rispetto agli altri paesi della comunità europea e infine il 19,7% ritiene fondamentali maggiori investimenti pubblici e privati per l’alta formazione dei giovani per il digitale. Sulla riconoscibilità del ruolo fondante delle donne come giovani innovatrici nel mondo del digitale, il 55,9% del campione sottolinea ancora il poco riconoscimento dell’universo femminile.
Tutti i premiati della IV Edizione del Premio ANGI
● Agritech & Sustainability: Justonearth, BitGood-DeepLab
● Energia & Ambiente: GRYCLE, DazeTechnology, Test1Solutions, ChEERS 2Life
● Mobilità & Smart City: Walle, Next Future Mobility
● Economia & Finanza: AnimaHome, Flywallet
● Scienza & Salute: Theratechnologies, Fullcro
● Industria & Robotica: HiroRobotics, Pixies, Mazzanti Lab
● Costume & Società: Renoon, Tresarti
● Cultura & Turismo: Everywhere TEW, Reasoned Art
● Sport & Benessere: Motorialab, Euleria
● HR & Formazione: Teseo, SIMG, Futurely
● Comunicazione & Media: Indigo.ai, Sixth Sense, Accademia Italiana SoftSkills
● Mind The Gap: Citrus L’Orto Italiano, React4life
● Menzione speciale accademica: Sapienza Innovazione e Campus Biomedico