Dal 2 al 6 novembre, a Maiori in Costa d’Amalfi, prenderà il via il progetto europeo “Music in”, rientrante nel programma Erasmus+ Ambito Gioventù dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, voluto e promosso da più partner provenienti da Italia, Spagna e Portogallo: Associazione Il Tempio di Apollo (Ente capofila), Università degli Studi di Salerno – Osservatorio Giovani OCPG, Associazione Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti, Associazione dei genitori degli studenti del Conservatorio di San Javier – AMPACSJ, Associazione CAE, formació i serveis socioculturals, Associazione LEITMOTIVArea, Associazione Solidaried’Arte. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della prima mobilità, prevista dal progetto in Italia, che vedrà 18 youth worker, provenienti dai paesi partner, attivamente impegnati in un percorso volto a sperimentare e condividere approcci educativi e metodologie innovative basate su tecniche di community music e su una logica inclusiva.
Le prime due sessioni (2 e 3 novembre) saranno aperte anche ad esterni interessati, come docenti, musicisti, educatori, studenti o chiunque abbia voglia di scoprire le tecniche per l’utilizzo della musica come mezzo di inclusione sociale. Il workshop dal titolo “Nessuno Escluso” sarà condotto da Paola Anselmi, presidente dell’associazione internazionale “Musica in culla” e coordinatrice del dipartimento. Prima infanzia della Scuola popolare di musica Donna Olimpia di Roma e Federica Galletti, esperta nella conduzione di laboratori musicali integrali rivolti a gruppi con necessità speciali. Dal 3 al 6 novembre, la formazione sarà riservata esclusivamente ai partecipanti del progetto Music in e avrà come tema “La musica del mare”. Il lavoro sarà incentrato su tecniche di educazione non formale, inclusione sociale, musica e comunità con un modello didattico innovativo replicabile, tra i paesi del Mediterraneo.
Il 4 novembre, nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo, si terrà la presentazione ufficiale del progetto “Music in” con i rappresentanti delle istituzioni, degli enti e delle associazioni che hanno concorso alla realizzazione dell’intera iniziativa. I lavori saranno introdotti da Antonio Capone, Sindaco del Comune di Maiori e dal prof. Virgilio D’Antonio, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno. L’iniziativa proseguirà con l’apertura di un tavolo di discussione sul tema ‘Youth work. Approcci e sperimentazioni di cittadinanza e creatività’ con la partecipazione di Stefania Leone, Direttore dell’Osservatorio Giovani OCPG del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università di Salerno; Alessia Cecchini, Coordinatrice programma Erasmus+ | Gioventù dell’Agenzia Nazionale per i Giovani; Francesco Marchionni, Consigliere del Consiglio Nazionale dei Giovani; Giuseppe Pagliarulo, Dirigente UOD Politiche Giovanili della Regione Campania; Francesco Piemonte, Presidente Europe Direct Salerno e MobyDick ETS; Luca Borriello, Presidente Associazione Arteteca di Napoli. La sessione finale sarà invece incentrata sulla presentazione del progetto ‘Music in’ con interventi dei referenti del partenariato: Gloria Falcone, educatrice musicale e membro dell’Associazione Culturale “Il Tempio di Apollo”; Miriam Della Mura, referente dell’Osservatorio Giovani dell’Università di Salerno; Paola Anselmi, formatrice di progetto e Presidente dell’Associazione Internazionale ‘Musica in culla’; Gaetano Russo, Direttore d’orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; Lucía Martínez, referente LEITMOTIV-AREA; João Oliveira, referente associazione Solidaried’Arte; Maria Senatore, Responsabile Documentalista del Centro di Documentazione Europea dell’Università di Salerno partner di supporto al progetto. La giornata si concluderà, dopo un lunch break, con un tour sulla consapevolezza corporea sul Sentiero dei Limoni, a cura di Maiori Cultura e ASD Martil Arts Amalfi Coast.
“Siamo felici di cogliere questa preziosa opportunità – dichiara il M° Salvatore Dell’isola, presidente dell’Associazione Il tempio di Apollo, ente capofila del progetto – Essere stati selezionati tra tanti progetti provenienti da città come Roma, Venezia, Torino, Matera e altre, ci riempie di orgoglio. Si tratta di un’importante occasione nel campo dell’innovazione che al tempo stesso farà conoscere il nostro territorio a livello internazionale con la musica che farà da ponte tra diverse culture. Questa nuova sfida chiamata “Music in” darà la possibilità concreta di acquisire metodi indispensabili per diffondere l’utilizzo della musica come tramite inclusivo in qualsiasi campo sociale e culturale. Sarà un percorso importante per riflettere attorno a valori fondamentali e al ruolo decisivo che l’Europa, in sinergia con le altre istituzioni come l’Università, le associazioni e la scuola, dovrà ricoprire nel promuovere ideali di integrazione, condivisione e cooperazione”.
L’Osservatorio Giovani dell’Università di Salerno ha condiviso in origine lo spirito del progetto – dichiara la prof.ssa Stefania Leone, direttore dell’Osservatorio Giovani Unisa – riconoscendo nella musica la possibilità di sperimentare un percorso sullo youth work di interesse e di coinvolgimento dei giovani, attraverso l’impiego di forme e linguaggi nuovi e di metodologie innovative nell’ approccio allo youth work. La possibilità di un dialogo internazionale nello sviluppo di pratiche innovative, come quelle che il progetto Music in intende implementare, dà valore aggiunto a un percorso di accompagnamento ai giovani che è anche in linea con gli indirizzi attualmente seguiti dall’Europa per la crescita e l’educazione dei giovani.