Politiche Giovanili

Con i Giovani, con l’Europa: si chiude l’anno Europeo dei Giovani

Si è tenuta venerdì 24 febbraio all’Acquario Romano, in Piazza Manfredo Fanti a Roma, la cerimonia conclusiva dell’Anno Europeo dei Giovani (AEG), iniziativa che ha impreziosito il 2022 con numerosi eventi dedicati ai giovani.
All’evento hanno partecipato i principali attori istituzionali che operano nel campo delle politiche giovanili e l’Ambassador Network, gruppo di 40 giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutta Italia con il compito di aumentare la partecipazione e il coinvolgimento attivo dei ragazzi nelle scelte decisionali, collaborando con le istituzioni italiane ed europee e diffondere le opportunità rivolte ai loro pari età in occasione dell’AEG.
L’iniziativa, infatti, è stata l’occasione per discutere e fare un resoconto di tutto quello che è stato fatto in Italia e in Europa in occasione dell’AEG e tirare le somme di 12 mesi di esperienze, incontri, confronti ed emozioni.
Tra i tanti temi trattati e le attività messe in campo, si è parlato di come sia nata l’iniziativa di dedicare il 2022 ai giovani, lo ha ricordato Michele Sciscioli, Capo Dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di come la Commissione Europea, si sia resa conto che i giovani sono quelli che hanno più sofferto la crisi pandemica e si sono visti negate opportunità lavorative, scambi, confronti e che quindi c’era bisogno di ripartire con forza e fiducia.
Si è parlato poi della “Carta giovani nazionale” con Melania Petriello che ha sottolineato l’importanza di “rafforzare le offerte per i giovani, grazie ad una sinergia tra pubblico e privato e agli oltre 150 partner che hanno aderito all’iniziativa”. La carta, che a breve compirà un anno, è stata scaricata da 2 milioni e mezzo di ragazzi e serve a vivere il mondo della cultura, della sostenibilità, del lavoro “in un modo più dinamico e semplificato”.
Altro tema molto sentito il Servizio Civile Universale: “650 milioni dal PNNR suddivisi in 3 cicli (2021-2023). Quest’anno c’è stato il bando con più posizioni aperte di servizio civile della storia, con tantissime opportunità in Italia e all’estero. Il dipartimento firma un contratto con i volontari, che dà diritto anche ad un’assistenza sanitaria”, ha dichiarato Laura Massoli, Direttrice dell’Ufficio del SCU.
Tra le altre iniziative nazionali: Giovani2030: portale digitale con tutti i progetti, le iniziative e gli eventi per fare esperienze e formare il futuro; i bandi Giovani in Biblioteca: per creare spazi di aggregazione giovanile all’interno delle biblioteche pubbliche e Play District: per la creazione di Spazi Civici di Comunità finalizzati a favorire l’aggregazione giovanile tramite lo sport.
Infine l’evento ha visto la consegna al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi di un documento preparato dall’Ambassador Network contenente le proposte elaborate durante l’arco di tutto l’AEG.
La registrazione integrale dell’evento a questo link:
https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=aAC7Aeu2cJA&fbclid=IwAR1zDdTneipxr95GH2cwQHyh77RNVzqtWAInrYwJUh8rvuTnSu37iIjXNIM&ab_channel=GIOVANI2030