Tre giorni intensi dedicati alle connessioni tra 130 giovani, youth workers, rappresentanti ETS e delle istituzioni provenienti da 17 Paesi europei. Community, networking, opportunities sono le parole chiave che raccontano lo spirito dell’evento svolto a Cagliari dal 4 al 6 novembre, organizzato da TDM2000 International.
A coadiuvare l’iniziativa, l’Assessorato al turismo della Regione Autonoma della Sardegna, l’Assessorato alle attività produttive del Comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna, in collaborazione con Sardegnagol, media partner del progetto.
Sono intervenuti: l’ON. Francesca Donato, Lucia Pecorario – Parlamento europeo in Italia, Europe Direct Sardegna, Europe Direct Salerno, Stefania Leone – OCPG UNISA.
“TDM è nata come network di organizzazioni giovanili. È diffuso in 22 paesi in Europa ed è nata con lo spirito di stimolare la partecipazione attiva affinché i giovani capiscano quale possa essere il loro ruolo nella società diventando gli attori del cambiamento che vogliono vedere”. – Dichiara Angelica Perra – Presidente TDM2000 International – “Abbiamo l’impressione che i ragazzi, soprattutto adesso, siano più spaventati e non riescono ad affrontare le sfide che il mondo richiede. Quello che vogliamo fare è aiutarli ad intraprendere un percorso per diventare effettivamente attivi: capire chi sono, acquistare consapevolezza rispetto alle proprie responsabilità; non possiamo pretendere che diventino attivi dall’ oggi al domani senza una guida. Prima di tutto devono acquisire competenze fondamentali come: self confidence, self-esteem, lavorare in gruppo, cooperare, avere rispetto per gli altri. Una volta che riescono a crescere sotto tutti questi punti di vista, allora diventeranno veri cittadini.”
I partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi rispetto alla cittadinanza attiva e dell’impegno giovanile in previsione delle elezioni europee del 2024 che si terranno dal 6 al 9 giugno. Durante le attività non-formali sono state sviluppate pratiche volte alla promozione della cittadinanza attiva giovanile in Europa e al contempo, identificate nuove strategie e iniziative in grado di promuovere efficacemente la partecipazione delle nuove generazioni all’appuntamento elettorale del 2024.
“Mi considero un “prodotto” dell’Unione Europea – sono svizzero tedesco nato e cresciuto in Lussemburgo’’ dichiara Georg, 19 anni partecipante all’evento Connessioni.
‘’Mi sono sempre reso disponibile per la mia comunità in diversi modi, sono impegnato nella rappresentanza e nella difesa degli studenti già da alcuni anni. Ero Presidente degli studenti lo scorso anno, presso il mio istituto, organizzavo progetti per la mia scuola ei ragazzi, ho avviato un dialogo con i genitori e l’amministrazione per quanto riguarda i diritti educativi e il benessere di noi allievi, mi sono focalizzato sull’importanza della salute mentale. Poi ho avuto l’opportunità di partecipare a un programma chiamato UNICEF Youth Ambassadors nella mia comunità locale e grazie a questo ho informato i bambini e i giovani in merito ai diritti umani e sull’importanza di difenderli.
Per le elezioni europee del prossimo anno, penso che sia importante che i giovani creino una rete ed impostino un dialogo costruttivo affinché si vada a votare. Proviamo ad uscire fuori dalla nostra confort zone e cerchiamo di raggiungere soprattutto chi non coglie ancora il forte legame che l’UE ha con le nostre vite”.