E’ partito oggi, 30 novembre, “L’Italia chiamò. Il coraggio di essere protagonisti”: evento dedicato alla promozione della partecipazione giovanile e dello sport, quali strumenti di inclusione sociale e di sviluppo personale, promosso dall’Agenzia Italiana per la Gioventù.
L’evento è in corso a Lampedusa, l’isola più a sud d’Italia e tra le più a sud d’Europa, avamposto del Mediterraneo e porta d’accesso, geografica e simbolica, all’Europa.
L’Agenzia Italiana per la Gioventù, da sempre attenta alla crescita e alla formazione personale e professionale dei giovani e alla valorizzazione dei comuni italiani, ha scelto di partire proprio da Lampedusa per raccontare le tante opportunità offerte dalla Commissione europea per promuovere la partecipazione giovanile e lo sport non agonistico in tutte le sue potenzialità.
All’evento sono presenti gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado di Lampedusa, atleti italiani, rappresentanti delle Istituzioni e del mondo accademico, referenti di organizzazioni giovanili del territorio, in un momento di confronto e di condivisione sull’importanza dello sport nello sviluppo psicofisico delle persone e in particolare dei giovani. Una preziosa occasione per condividere esperienze e sogni, desideri e prospettive di impegno.
Grazie al contributo delle diverse personalità che interverranno al dibattito, l’evento intende evidenziare come lo sport sia fondamentale per contribuire a formare una generazione di cittadini consapevoli e responsabili.
Lo sport è centrale anche nel programma Erasmus+. Il Capitolo Gioventù e Sport, dal 2023 gestito in Italia dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, sostiene infatti la mobilità all’estero del personale delle associazioni sportive che operano a livello di base e a livello non agonistico.