Parte la nuova sfida del governo Draghi: “2.800 professionisti per il Sud assunti in 100 giorni”.
Questa l’ambizione del Ministro della Funzione pubblica Brunetta, di concerto con la Ministra per il Mezzogiorno Carfagna, durante la promozione del nuovo piano per la gestione dei fondi del Recovery Plan. Un piano complesso la cui gestione, affidata alle amministrazioni pubbliche, richiede un intervento urgente in termini di ampliamento di organico e supporto agli uffici, prioritariamente al Sud Italia.
Parte quindi la prima fase di un percorso complesso che mira a potenziare celermente e in modo innovativo la macchina amministrativa italiana. Infatti da oggi, 6 aprile, sarà pubblicato il bando di concorso in Gazzetta Ufficiale che vedrà la selezione di personale non dirigenziale attraverso una procedura concorsuale divisa in tre momenti: il primo sul portale “Step One 2019” RIPAM, dove si attesteranno il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e i titoli legati all’esperienza professionale. Il secondo, successivamente la pubblicazione delle prime graduatorie generate automaticamente dal portale, con una prova scritta per coloro che risulteranno ammessi. In ultimo, a luglio, la definizione delle graduatorie conclusive con relativa procedura di assunzione.
La principale innovazione risiede nella prova scritta, strutturata a risposta multipla, che sarà in formato totalmente digitale (con pc e tablet), e si svolgerà in diverse sedi del territorio nazionale, di modo da limitare gli spostamenti.
I professionisti saranno principalmente destinati agli enti locali siti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia con contratti di 36 mesi. Il requisito minimo richiesto e’ la laurea.
E i profili ricercati
1. Tecnici ingegneristici,
2. esperti gestione controllo e rendicontazione,
3. project manager del territorio, animatori territoriali ed esperti di innovazione sociale,
4. amministrativi giuridici,
5. project data analyst.
Il piano intende, inoltre, sbloccare i concorsi attualmente sospesi e incentivare ulteriori liste per il potenziamento delle amministrazioni pubbliche.
Le assunzioni sono state deliberate dal precedente Governo e finanziate nell’ambito del PON Governance 2014-2020 con i fondi europei della coesione destinati alle regioni meno sviluppate.