Mobilità studentesca: con “Study in Sicily” si rafforza la cooperazione nel Mediterraneo
Nuove opportunità di mobilità internazionale da e verso i paesi del Mediterraneo. È l’obiettivo di “Study in Sicily”, il progetto per la promozione e l’internazionalizzazione del sistema di istruzione siciliano verso il Nord Africa e il Medio Oriente.
La manifestazione è promossa dall’assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana con il supporto dell’ente di ricerca INDIRE e nell’ambito della programmazione 2014-2020 del Fondo sociale europeo.
L’iniziativa è stata l’occasione per rafforzare le opportunità di collaborazione tra la Regione Siciliana e i paesi del Mediterrano coinvolti nella prima fase del progetto: Egitto, Tunisia, Algeria, Giordania e Marocco, proponendo la creazione di una “Antenna del Mediterraneo sull’educazione” per creare ulteriori connessioni tra i sistemi dei singoli Paesi.
“Abbiamo impegnato 6 milioni di euro del FSE destinati a processi di internazionalizzazione, in particolare al programma Erasmus. Con Study in Sicily siamo nella fase conclusiva del primo progetto pilota che ha visto l’interazione di due programmi – Erasmus Plus e FSE – favorendo la diffusione internazionale della proposta formativa del sistema di istruzione superiore della Regione Siciliana – lo ha sottolineato Roberto Lagalla, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione professionale”.
“L’iniziativa promossa dalla Regione Siciliana, su cui INDIRE è chiamato a dare un contributo importante,– ha dichiarato Flaminio Galli, Direttore dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire –. La proposta amplia, di fatto, le opportunità per i beneficiari e per gli studenti di ogni ordine e grado, coinvolgendo anche i Paesi del Mediterraneo. Chi partecipa alle varie misure del Programma Erasmus vive un’esperienza formativa che migliora le competenze, completa la personalità, aumenta le possibilità di occupazione, dando una spinta all’innovazione al mondo della scuola e dell’università.”
Per ulteriori informazioni sul progetto Study in Sicily: https://www.studyinsicily.eu/it/