Il Progetto “PRE.DI.GIO: Prevenire il disagio giovanile” della Provincia di Salerno è stato finanziato dall’UPI – Unione Province d’Italia a seguito di partecipazione, come Ente capofila di un importante partenariato, all’Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani, anno 2021. Il progetto è volto a contrastare il disagio giovanile e favorire il benessere sociale.
Soddisfatto il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese: ”Questo finanziamento ci consentirà di rendere i giovani protagonisti delle proprie scelte e della propria crescita, dando spazio alle loro voci, fronteggiando così alla mancanza di strumenti, quali il dialogo, lo sviluppo di pratica sportiva e la diretta competizione relazionale fra pari, che, soprattutto nel periodo della pandemia, aveva evidenziato una mancanza di prospettive future”.
Grande soddisfazione anche da parte del Vice Presidente e delegato alle Politiche Giovanili, Giovanni Guzzo: ”Grazie al nuovo finanziamento che la Provincia di Salerno è riuscita ad ottenere dall’UPI, contribuiremo ad arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale, garantendo ai giovani del nostro territorio reali possibilità di accesso a servizi di qualità ed eque opportunità di sviluppo delle life skills. Ringrazio, per l’importante risultato raggiunto, Gioita Caiazzo, la dirigente del settore Pianificazione Strategica, Sistemi Culturali ed Urbanistica e nello specifico l’Ufficio Politiche Comunitarie”.
Il partenariato di progetto, costituito a seguito di una manifestazione di interesse divulgata dall’Ente, è composto dalla COOPERATIVA SOCIALE UN TETTO PER TUTTI, FONDAZIONE CASAMICA, FONDAZIONE COMUNITA’ SALERNITANA ONLUS, MOBY DICK ETS, ASD GUISCARDS, COSVITEC e FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI quale sponsor co-finanziatore.
La scelta dei partner da coinvolgere è stata guidata dalla esigenza di costruire una forte alleanza tra soggetti interni ed esterni alle istituzioni, capace di attivarsi per implementare azioni concrete di contrasto al disagio giovanile, che possano essere replicate – quali buone pratiche – in diverse aree del territorio provinciale.
Il progetto produrrà un impatto a macchia d’olio che riguarderà tutti gli attori del tessuto sociale, nell’immediato principalmente gli studenti, gli istituti scolastici e i giovani NEET. Nel lungo termine, anche il rimanete contesto territoriale ne trarrà beneficio.
La Provincia si farà garante per favorire il dialogo costante con tutti i 158 Comuni di competenza, primi interlocutori nella individuazione di un’efficace strategia per contrastare il disagio giovanile.